Un primate siede in una foresta mentre raccoglie un ramo con delle foglie | Go2Africa

Consigli di viaggio per l'Uganda

Consigli di viaggio sull'Uganda

Non c'è niente di meglio di informazioni di viaggio aggiornate e pertinenti, fornite direttamente dagli esperti: i consigli di viaggio essenziali di Go2Africa sull'Uganda prima di partire.

Soldi e spese

L'unità monetaria dell'Uganda è lo scellino ugandese e si consiglia di procurarsene un po' all'arrivo, poiché è molto più facile acquistare bevande, curiosità e pasti nella valuta locale quando si viaggia tra le varie destinazioni.

I dollari USA sono ampiamente accettati in tutto il Paese, anche se è meglio usare i contanti: i traveller's cheque e le carte di credito possono essere utilizzati nella maggior parte dei lodge e a Kampala, ma comportano spese di transazione elevate.

Mancia

In Uganda è consuetudine lasciare una mancia di circa 10 - 15% per un buon servizio. Le mance vengono solitamente date in scellini ugandesi o in dollari statunitensi. Se state facendo un trekking con i gorilla, la mancia è a vostra discrezione: il vostro portatore (se scegliete di prenderne uno) dovrebbe di solito ricevere la mancia più alta, con una seconda mancia distribuita tra le guide, i tracker e il personale di sicurezza.

Per conoscere le linee guida più approfondite sulle mance, chiedete a uno dei nostri esperti di safari in Africa: saranno lieti di condividere con voi le loro conoscenze.

Bellissimo paesaggio nel sud-ovest dell'Uganda, nel Parco Nazionale della Foresta Impenetrabile di Bwindi, al confine tra Uganda, Congo e Ruanda. Il Parco nazionale di Bwindi è la casa dei gorilla di montagna.

Il clima

Temperature medie durante tutto l'anno: Da 14°C a 27°C

Stagioni piovose: Da marzo a maggio e da settembre a dicembre

Fare riferimento a "Il momento migliore per visitare l'Uganda" per le tabelle climatiche e i consigli sui migliori periodi dell'anno per il trekking con i gorilla.

Cosa mettere in valigia

Durante il giorno, le temperature in Uganda sono generalmente calde, quindi portate con voi molti indumenti leggeri. Se fate trekking con i gorilla, portate con voi pantaloni lunghi e maglie a maniche lunghe, calze lunghe da indossare sopra i pantaloni per proteggervi dalle formiche, un paio di guanti leggeri per proteggervi dalle ortiche, un cappello e un impermeabile.

La cosa più importante è un paio di scarponi da trekking robusti e comodi: cercate di rodarli prima del viaggio piuttosto che indossarli nuovi di zecca, perché rischiereste di prendere le vesciche.

Le montagne tendono a essere fredde e umide, quindi è consigliabile portare con sé un cambio di vestiti e un pile caldo nello zaino, oltre a crema solare e repellente per insetti.

Voli e spostamenti

Sapevate che potete prenotare i vostri voli tramite Go2Africa? Per maggiori informazioni e per le domande più frequenti, consultate il nostro sito web Voli sezione.

Aeroporto internazionale di Entebbe: Situata a 35 km da Kampala, Entebbe è la porta d'ingresso internazionale dell'Uganda. I visitatori arrivano solitamente via Nairobi.

Volare con aerei privati a noleggio è molto costoso in Uganda; la maggior parte dei viaggiatori utilizza trasferimenti su strada con mini bus o, preferibilmente, veicoli 4X4.

Nonostante le dimensioni ridotte dell'Uganda, le infrastrutture sono limitate e le strade sono spesso in cattive condizioni; aspettatevi lunghe giornate in macchina per spostarvi da una destinazione all'altra, soprattutto nella stagione delle piogge. I fotosafari nei parchi nazionali sono generalmente condotti in 4X4 aperti.

Requisiti per il visto e il passaporto

Tutti i visitatori dell'Uganda hanno bisogno di un visto e il loro passaporto deve essere valido per almeno sei mesi dalla data di partenza. I visti per l'Uganda possono essere ottenuti a tutte le principali frontiere e all'aeroporto internazionale di Entebbe. I visti per ingresso singolo o doppio sono validi per un massimo di tre mesi al costo di circa $30 e le estensioni sono disponibili presso l'ufficio immigrazione di Kampala. 

 

Informazioni sull'Uganda

Storia ed economia

Insediata da almeno 50.000 anni, la popolazione indigena dell'Uganda comprendeva i pigmoidi Batwa, una società di cacciatori-raccoglitori che fu soppiantata dall'arrivo di allevatori e agricoltori dell'Africa centrale. Lo sviluppo di dinastie politiche ha portato a una sofisticata storia pre-coloniale e, quando esploratori, commercianti e schiavisti arabi ed europei raggiunsero la regione, il Regno Buganda era già ben consolidato. Colonizzato dalla Gran Bretagna, l'indipendenza arrivò nel 1962, ma fu solo a metà degli anni Ottanta, dopo i regimi catastrofici di Milton Obote e Idi Amin, che l'Uganda conobbe la stabilità sociale e la crescita economica.

Terreni fertili e precipitazioni regolari significano un'economia basata sull'agricoltura. Le colture da reddito come il caffè, il tè e il tabacco dominano il mercato delle esportazioni, ma la maggior parte dell'agricoltura in Uganda è un'agricoltura di sussistenza, che occupa circa 75% della forza lavoro. In futuro verranno sfruttati importanti giacimenti di minerali, gas e petrolio, mentre il turismo si è rivelato un settore economico in continua crescita.

Persone e cultura

I 34 milioni di abitanti dell'Uganda si concentrano nel sud e nell'ovest del Paese, più ricchi di acqua, e i Baganda, che vivono a Kampala, sono il gruppo etnico più numeroso del Paese. Esistono circa 40 lingue regionali, ma lo swahili e l'inglese sono le lingue ufficiali dell'Uganda. Il credo religioso è prevalentemente cristiano, anche se l'Islam è forte nelle comunità asiatiche dell'Uganda. Va notato che gli ugandesi tengono in grande considerazione i loro antenati.

L'Uganda è un Paese conservatore e i visitatori farebbero bene ad attenersi alle regole di comportamento locali. Detto questo, i visitatori spesso sottolineano la cordialità e la gentilezza della gente del posto: i saluti sono un affare elaborato e possono includere domande sulla salute della vostra famiglia - i saluti sommari e la richiesta di un'azione immediata sono alquanto disapprovati!

Paesaggio e fauna selvatica

Situato in un bacino tra i rami orientale e occidentale della Rift Valley, l'Uganda, grazie alla sua posizione elevata, gode di un clima più temperato di quello che la sua posizione equatoriale potrebbe far pensare. La maggior parte del Paese ha un'altitudine superiore ai 1.000 metri ed è relativamente pianeggiante, a parte le catene montuose ricoperte di foreste che spesso ne delimitano i confini. Essendo uno dei Paesi più ricchi di acqua dell'Africa (25% dell'Uganda è coperto da laghi, fiumi e zone umide), il paesaggio è lussureggiante e verde per la maggior parte dell'anno, anche se il nord dell'Uganda degrada verso il semideserto.

Un simile scenario rende la biodiversità sbalorditiva. Le foreste montane e di pianura dell'Uganda ospitano gorilla di montagna, scimpanzé e altri animali della foresta, mentre i suoi parchi di savana - Regina Elisabetta and Cascate di Murchison - offrono la classica visione della selvaggina, anche se non ai livelli del Kenya o della Tanzania.

I punti salienti della fauna selvatica dell'Uganda includono trekking con i gorilla in Foresta di Bwindiincontri con gli scimpanzé nella foresta di Kibale e birdwatching: con oltre 1 000 specie censite, l'Uganda è una delle principali destinazioni al mondo per l'osservazione degli uccelli.

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