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La Grande Migrazione degli Gnu in Africa - nota anche come Migrazione degli Gnu, Migrazione del Serengeti e Migrazione del Masai Mara - è uno degli ultimi movimenti terrestri di massa della fauna selvatica rimasti sul pianeta. È il motivo principale che spinge tanti viaggiatori ad avventurarsi in Kenya and Tanzania per un safari di migrazione, soprattutto a metà anno.
La migrazione è uno dei più grandi paradossi della natura: il tempismo è assolutamente vitale, ma non c'è modo di prevedere i tempi degli spostamenti degli animali. Sappiamo che gli gnu (e un'infarinatura di zebre e antilopi) attraverseranno il fiume Mara, ma nessuno sa esattamente quando. Sappiamo anche che la pioggia spinge gli gnu a spostarsi su pascoli freschi, ma nessuno sa esattamente quando pioverà.
Fortunatamente, organizziamo safari per la migrazione degli gnu in Africa dal 1998. Abbiamo aiutato migliaia di viaggiatori a trovarsi nel miglior posto possibile, nel miglior momento possibile e al miglior prezzo possibile. Se siete alla ricerca di consigli esperti per la pianificazione, non cercate oltre. Abbiamo raccolto tutti i nostri consigli specialistici in questa pratica guida per principianti ai safari per la migrazione degli gnu...
- Jorgen

No, nemmeno gli gnu sanno quando attraverseranno! Alcuni arrivano all'acqua e nuotano subito; altri arrivano e passano giorni a pascolare; altri ancora arrivano e tornano indietro da dove sono venuti. Vorremmo poter prevedere la traversata, ma nessuno può farlo. Per questo motivo, se si spera di assistere all'attraversamento di un fiume, è meglio avere a disposizione il maggior tempo possibile durante il safari.
La maggior parte delle persone pensa che la migrazione degli gnu avvenga solo tra luglio e ottobre, ma in realtà si tratta di una migrazione circolare in continuo movimento, con eventi diversi ma ugualmente emozionanti che si verificano tutto l'anno. I famosi attraversamenti del fiume di solito coincidono con l'alta stagione dei safari (da giugno a ottobre), da cui la percezione che questo sia l'unico periodo dell'anno in cui gli gnu sono in movimento o possono essere visti.
Poiché la Grande Migrazione è un movimento fluido, che dura tutto l'anno, di circa due milioni di animali che attraversano l'ecosistema del Serengeti-Mara, non ci sono punti di inizio o di fine definiti. La Migrazione degli Gnu è innescata dalle piogge dell'Africa orientale e gli animali seguono un percorso secolare alla ricerca di pascoli freschi e acqua. Questo viaggio epico porta gli gnu attraverso le pianure del Masai Mara in Kenya, fino a sud nel Serengeti in Tanzania e ai margini del cratere di Ngorongoro, prima di risalire e girare in senso orario.
Si ritiene generalmente che la Grande Migrazione in Africa sia dettata principalmente dalla risposta degli gnu alle condizioni meteorologiche. Si spostano dopo le piogge e la crescita di nuova erba, seguendo essenzialmente l'istinto naturale di trovare cibo per rimanere in vita. Alcuni esperti ritengono che gli gnu siano innescati da fulmini e temporali lontani, ma non ci sono prove scientifiche in merito.
Con il cambiamento climatico, le stagioni delle piogge lunghe e brevi in Tanzania e Kenya non sono più regolari e prevedibili come un tempo. Le piogge possono essere tardive o precoci, il che manda in tilt l'intero calendario degli gnu. Ecco perché, ancora una volta, è importante pianificare un safari il più lungo possibile. Non si può arrivare in aereo per due notti, vedere un attraversamento del fiume e ripartire: la natura non funziona così.
Si tratta di un'indicazione molto generale sulla posizione delle mandrie durante l'anno, tenendo presente che l'intera migrazione degli gnu è innescata dalle piogge, che possono essere precoci, tardive o puntuali:
A gennaio, le mandrie si trovano nel Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania, spostandosi a sud dalla regione nord-orientale e nell'area vicino al lago Ndutu. Il Serengeti non è recintato, quindi le mandrie sono libere di muoversi dove possono trovare pascoli. Ricordiamo che, sebbene fino a due milioni di gnu, zebre e antilopi formino la Migrazione del Serengeti, non sono tutti in un unico branco. Gli animali si dividono in mega branchi di migliaia o centinaia di individui alla volta.
Da febbraio a marzo è la stagione del parto (ogni giorno nascono più di 8.000 piccoli di gnu!), quindi preparatevi a vedere molti vitelli traballanti... e a soffrire per l'arrivo di temibili predatori. I grandi felini del Serengeti fanno la parte del leone, ma sciacalli, branchi di cani selvatici e clan di iene aggiungono spettacolo allo spettacolo. È una ballata agrodolce; il cerchio della vita interpretato come un dramma in diretta.
Se la breve stagione delle piogge (novembre-dicembre) ha prodotto un buon pascolo, le mandrie si nutrono freneticamente e rimangono nelle pianure meridionali del Serengeti fino a quando, a marzo, iniziano a spostarsi lentamente verso ovest.
In aprile iniziano le lunghe piogge (aprile-maggio) e le mandrie si spostano generalmente in direzione nord-ovest verso i Moru e i Simba Kopjes. La stagione dell'accoppiamento (riproduzione), ricca di azione, è in pieno svolgimento, con giostre alimentate dal testosterone tra i maschi che competono per il diritto di accoppiarsi con le femmine ricettive.
A maggio, i carri si muovono! Le mandrie in massa sono in movimento, a volte si possono vedere enormi colonne lunghe fino a 40 chilometri (25 miglia) mentre gli gnu si incanalano verso il Serengeti centrale. Tutti si muovono un po' più velocemente ora che i vitelli sono più forti.
A partire da giugno, gli gnu sono solitamente nel Serengeti centrale e si preparano per la parte più difficile della loro odissea. Le mandrie possono essersi divise e alcune hanno già attraversato il fiume Grumeti.
A luglio, la Grande Migrazione ha raggiunto la regione del Grumeti e le zone settentrionali del Serengeti e sta osservando da vicino le acque insidiose del fiume Mara che deve attraversare per entrare in Kenya. Perché? Perché ci sono enormi coccodrilli del Nilo!
Come già detto, è impossibile prevedere con precisione l'attraversamento dei fiumi: dipende interamente dalle piogge e dagli gnu stessi, spesso imprevedibili. È fondamentale prenotare il safari della migrazione degli gnu in Africa fino a un anno prima per ottenere un lodge sul fiume o il più vicino possibile, in modo da ridurre i tempi di viaggio per raggiungere i punti di osservazione. Gli gnu hanno aree di attraversamento storiche e potreste trascorrere giorni di appostamento nella speranza di vedere l'azione. Vi consigliamo di scegliere un campo safari mobile che si muova con la migrazione per assicurarvi di essere nel posto giusto al momento giusto.
Agosto è generalmente considerato il periodo migliore per assistere ai drammatici attraversamenti del fiume dal Serengeti settentrionale al Masai Mara. Per attraversare il Kenya è necessario il passaporto; gli gnu sono esenti. La Riserva Nazionale Masai Mara è aperta al pubblico, quindi per un'esperienza di safari più esclusiva, recatevi al Masai Mara National Reserve. conservatori privati che sono contigui alla riserva.

A settembre, le mandrie si dividono in gruppi più piccoli, poiché non tutti gli gnu migrano in Kenya. Meno della metà degli animali rimane nel Serengeti settentrionale, mentre gli altri si scambiano storie di guerra nel Masai Mara. È quindi possibile vedere gli gnu nel Serengeti (ma non le grandi mandrie), ma come regola generale, il Masai Mara è il luogo migliore per assistere alla migrazione a settembre.
A partire da ottobre, la scelta migliore resta il Masai Mara, ma tenete presente che si tratta di una riserva molto più piccola del Serengeti e che potrebbero esserci molti altri visitatori. Le riserve private vicine sono molto meno affollate e non solo potrete assistere alla migrazione, ma contribuirete direttamente alle comunità Masai che vivono lì da migliaia di anni. Inoltre, potrete ammirare la selvaggina in fuoristrada, fare safari notturni e a piedi, attività non consentite nella riserva nazionale.
In un anno "normale", a novembre iniziano le brevi piogge che spingono gli gnu a lasciare le praterie ormai spoglie del Masai Mara e a tornare nel Serengeti ringiovanito. Tenete presente che le piogge possono essere tardive o precoci, il che è altrettanto imprevedibile.
Le mandrie sono generalmente in movimento, ma possono essere avvistate nelle zone nord-orientali del Serengeti, dove possono dividersi in gruppi più piccoli per dirigersi verso sud.
Suggerimento: Anche se molti pensano all'Africa come a un luogo caldo, la pioggia può raffreddare drasticamente le cose. Sarete impegnati in fotosafari al mattino presto e nel tardo pomeriggio: in questi periodi il sole è più debole. Portate con voi almeno un paio di pantaloni, scarpe chiuse che possano affrontare il fango e un pile o una giacca impermeabile.
A dicembre, i pascoli freschi vedono gli gnu spostarsi verso sud, coprendo il Serengeti settentrionale e orientale per banchettare e prepararsi a un'altra odissea di 3.000 km che sfida la morte.
Ora che sapete come funziona la Grande Migrazione degli Gnu in Africa, potete facilmente capire che il periodo migliore per andare dipende interamente dagli eventi che siete personalmente interessati a vedere. Ricordate che l'abbondanza di fauna selvatica e gli ampi paesaggi aperti del Serengeti e del Masai Mara li rendono fantastiche destinazioni per i safari durante tutto l'anno.
| Evento | Tempo approssimativo | Place | |||
|---|---|---|---|---|---|
| Stagione del parto | Da febbraio a marzo | Serengeti meridionale | |||
| Stagione riproduttiva | Da aprile a maggio | Serengeti occidentale e centrale | |||
| Attraversamento del fiume Grumeti | Da maggio a giugno | Serengeti centrale | |||
| Attraversamento del fiume Mara | Da luglio ad agosto | Serengeti settentrionale e Masai Mara | |||
| In movimento | Da novembre a gennaio | Dal Masai Mara e dal Serengeti settentrionale al Serengeti meridionale |
Nota: le date sopra indicate sono solo indicative. La migrazione degli gnu è un viaggio circolare che dura tutto l'anno e l'attraversamento dei fiumi non può essere previsto. A volte le mandrie rimangono ferme per due settimane, altre volte possono attraversare quattro volte in un giorno!
Le sistemazioni per un safari della Grande Migrazione possono essere suddivise in due grandi categorie: lodge permanenti e campi mobili. Ognuno di essi presenta vantaggi diversi, ma la scelta dipende da ciò che è importante per voi:
| Campi mobili | Logge permanenti | ||||
|---|---|---|---|---|---|
| Bagni |
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| Wi-Fi |
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| Potenza / Elettricità |
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| Ricarica in camera |
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Consigli per la scelta dell'alloggio nel safari della migrazione
Le nostre idee di tour sono esattamente questo: itinerari campione per darvi un'idea dei costi, dei voli e dell'interazione tra le diverse destinazioni. Tutti sono completamente personalizzabili in base ai tempi, al budget e alle preferenze personali.

1. Prenotate per tempo, almeno un anno prima.
I lodge e i campi si riempiono rapidamente, soprattutto per un safari della Grande Migrazione da giugno a ottobre. Ricordiamo che questa è l'alta stagione dei safari e il periodo in cui avvengono i famosi attraversamenti dei fiumi, ma è possibile vedere le mandrie in qualsiasi momento dell'anno.
2. Organizzare con cura i tempi
La migrazione è un evento fluido e spesso imprevedibile. È importante sapere dove andare e quando andare in un safari sulla migrazione degli gnu per garantire che le vostre aspettative siano soddisfatte. Scegliete e organizzate i tempi in base a ciò che volete vedere e sperimentare.
3. Evitare la folla
La Riserva Nazionale Masai Mara e il Parco Nazionale del Serengeti registrano un elevato numero di visitatori e di veicoli durante l'alta stagione dei safari (da giugno a ottobre circa). Le riserve private adiacenti al Masai Mara offrono esclusività, sistemazioni di lusso e un'eccellente osservazione della selvaggina in aree ad uso esclusivo. Potrete inoltre praticare attività non consentite nella riserva principale, come i safari notturni, le passeggiate nel bush e l'osservazione della selvaggina in fuoristrada.
Ci sono campi nel Serengeti che si trovano un po' più lontani dai punti caldi della migrazione, il che significa che potete raggiungere facilmente tutta l'azione, ma anche ritirarvi nella tranquillità.
4. Diversificare la visione della selvaggina
L'esperienza della migrazione degli gnu può diventare affollata, rumorosa, puzzolente e lontana da un safari generale con i Big 5. Consigliamo vivamente di fermarsi in un lodge o in un campo situato lontano dalle mandrie per godere di un po' di tranquillità e di un'esperienza di osservazione della selvaggina diversificata.
5. Aumentare il vostro safari di migrazione
Il Masai Mara e il Serengeti si combinano facilmente l'uno con l'altro e possono anche costituire il punto focale di un itinerario di safari più ampio. Consigliamo di combinare il Masai Mara con Amboseli e Laikipia, o di aggiungere al Serengeti il cratere di Ngorongoro, Tarangire e i laghi della Rift Valley. È anche possibile spingersi oltre e aggiungere facilmente destinazioni top come:
Chiacchierate con qualcuno che c'è stato. Mettetevi in contatto con uno dei nostri esperti di safari in Africa per aiutarvi a creare un safari su misura per la migrazione degli gnu in base ai vostri desideri di viaggio: